LATINA, loc. Tor Tre Ponti. Via Appia, n. 5 miliari.

tor tre pontiLa località perpetua nel toponimo il nome della stazione Tripontioum, allusivo all'esistenza di tre ponti in questo tratto che caratterizzavano la zona.
Davanti alla chiesa dedicata a San Paolo che apre il complesso seicentesco sulla strada, sono due cippi miliari, che ricordano uno i lavori condotti in questo tratto dell'Appia dall'imperatore Nerva e poi ultimati da Traiano, l'altro il restauro portato alla strada da Costantino (CIL X, 6820, 6837) (fig.)
Ponte fiume NinfaCirca mezzo chilometro oltre il borgo si supera un bel ponte a due archi di 5 m. di luce, in opera quadrata di pietre calcaree a faccia bugnata, che supera il fiume proveniente da Ninfa e che ne ripete il nome. Sopra la sommità del ponte sono un cippo per parte, dei quali quello di destra ricorda la costruzione dell'opera a cura di Traiano (CIL, X, 6819) (fig.).
Pochi metri più avanti, sulla sinistra è ricollocato un cippo parallelepipedo che ricorda i restauri di Traiano (CIL, X, 6827).

Fonte:
- Lorenzo Quilici, Via Appia, dalla pianura pontina a Brindisi, Fratelli Palombi Editori, Roma 1989, p. 8.

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