SAN GIORGIO DI NOGARO (Ud), fraz. Chiarisacco. Due miliari di Valentiniano e Valente.

5Il miliare in pietra calcarea fu rinvenuto nel 1848 a Chiarisacco, frazione di San Giorgio di Nogaro, sulla riva sinistra del fiume Corno. Nel 1881 fu portato presso i Civici Musei di Udine.
Si presenta danneggiato sia nella parte inferiore sia in quella superiore, dove la sbrecciatura della pietra permette di leggere solo poche lettere della prima riga.
Originariamente, il miliare doveva essere collocato lungo la via Annia, nei pressi del ponte che consentiva l'attraversamento del fiume Corno e che costituiva un passaggio obbligato e dunque di particolare rilievo perporvi un monumento come questo, la cui funzione era soprattutto celebrativa.
Il testo inciso presenta alcuni errori dovuti all'imperizia del lapicida e forse anche all'influenza della pronuncia della lingua parlata. Alla linea 3 Valente per Valenti; alle linee 3 e 4 senper in luogo di semper, con lo scambio N e M che si ripete alla linea 8, dove compare inperium per imperii. L'ultima parte del testo risulta alquanto sgrammaticata, con alcune forme accusative (insignem, felicem, inperium) del tutto erronee, che potrebbero essere state presenti già nella minuta o bozza utilizzata dal lapicida.
Il monumento, con la sua formulazione augustale per l'inizio del regno di Valentinuano e Valente, sembrerebbe databile al 364 d.C.

Inv. n. 146. Dimensioni: altezza 79,5; diametro 40. Lettere: alt 5,7.

Bibliografia:
Bertolini 1882, p. 131; Pais 1888, 1061 e 1317; ILS 759; Basso 1986, pp. 185-186; n. 87; IA 2898; Basso 2000, pp 62-63; n. IV; AE 2005, 295.

Testo:
I(mp(eratoribus) Au)g(ustis)
d(ominis) n(ostris duobus)
Valentiniano
et Valente se m
5 p(er)per(petuis) Aug(ustis duobus)
insign is
ortus felic is
i m peri i eo
rum
Traduzione: Agli imperatori Augusti signori nostri Valentiniano e Valente, sempre perpetui Augusti, un insigne inizio del loro felice impero.

Autrici: Giulia Brunetta, Chiara Santarossa

Fonte: La raccolta epigrafica dei Civici Musei di Udine, a cura di Stefano Magnani, Briciole Friulane 10, Trieste 2010, Editreg 2010.

 

6Come il precedente, anche questo miliare in pietra calcarea fu rinvenuto nel 1848 a Chiarisacco, sulla riva sinistra del fiume Corno.
Dopo essere stato portato inizialmente a Castel Porpetto, nel giardino dei conti Frangipane, fu successivamente condotto a Udine e collocato nell'atrio di Palazzo Bertolini, prima di giungere all'attuale sistemazione.
Il testo presenta errori e forme testuali dovuti all'inesperienza e alla scarsa competenza del lapicida, che sembra avere ricopiato un testo predisposto in minuta senza comprenderne pienamente il significato.
Alla linea 2 Valente in luogo di Valenti, come nel miliare precedente. Alla linea 3, eratribus in luogo di fratribus è il risultato di uno scambio F-E sintomatico della mancata comprensione del testo. Ancora alla linea 3, la forma avinis in luogo di Augustis, è dovuta probabilmente al fatto che dopo avere iniziato a scrivere Augustis, a partire dalla seconda lettera (V) il lapicida si è fatto condizionare dal termine divinis presente a conclusione della linea precedente, ripetendone la parte finale.
Di particolare interesse è il fatto che il miliare sia stato posto da ujna realtà amministrativa locale, l'antica provincia della Venetia (Basso 1990).
Il monumento è databile al periodo del regno congiunto di Valentiniano e Valente, compreso tra il 28 marzo del 364 e il 24 agosto del 367 d.C. ed è possibile che esso sia stato collocato nel corso del 364, in occasione del passaggio di Valentiniano lungo l'antica via Annia, che congiungeva Aquileia a Milano, attraversando i centri di Concordia e Altino.

Inv. n. 149. Dimensioni: alt. 100; diam. 28; Lettere: alt. 4,5

Bibliografia: CIL,V,7993; PAIS 1888, 1060; Basso 1986, pp. 183-185, n. 86; IA 2897; Basso 2000, p. 62, n. 111.

Testo:
D(ominis) n(ostris duobus) Fl(avio) Valentiniano
et (Fl(avio) Valenti divinis
fratribus semper Augustis
devota Venetia conlocavit
Tradu<ione: Ai due signori nostri Flavio Valentiniano e Flavio Valente, divini fratelli per sempre Augusti, la devota Venetia collocò.

Autrici: Giulia Brunetta, Chiara Santarossa

Fonte: La raccolta epigrafica dei Civici Musei di Udine, a cura di Stefano Magnani, Briciole Friulane 10, Trieste 2010, Editreg 2010.

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