POSTA (Ri). Il miliario della Salaria al Masso dell’Orso.

Il miliario dell’antica via Salaria romana posto al Masso dell’Orso, tra Antrodoco (Interocrium) e Posta, è certamente un bell’esemplare di miliario. Alto circa 2.30 metri, segnava infatti un miglio particolare, il LXVIIII (ovvero il sessantanovesimo) cioè la metà del percorso complessivo di 136 miglia che univano Roma a Porto d’Ascoli (Castrum Truentinum).
Il miliario è databile al 9 a.C. e reca una scritta menzionante l’imperatore Augusto commemorativa di un restauro della via Salaria. In realtà, il miliario non è oggi nella sua posizione originaria ma fu posto lì dove lo vediamo all’inizio del ’900: probabilmente per dare ulteriore importanza ad un passaggio particolare della consolare salaria.
Infatti, siamo nel mezzo di una cosiddetta “tagliata”, ovvero un taglio della roccia viva sia in senso orizzontale che verticale, effettuato per consentire alla strada di proseguire oltre un banco di roccia. Nel caso del Masso dell’Orso, la roccia è stata scavata per circa 21 metri lungo la sede stradale e per un’altezza di 30.
Il miliario del Masso dell’Orso è una di quelle testimonianze che ancora mostrano il percorso dell’antica via Salaria romana come il Ponte del Diavolo a Ponticelli, in comune di Scandriglia, o il Ponte del Sambuco ancora integro in territorio di Belmonte in Sabina.

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