Sono esposti tre miliari provenienti dalla "via delle Gallie", nel tratto da Augusta Taurinorum (Torino) a Segusium (Susa), principale collegamento tra l'Italia e la Gallia.
Non mancavano intenti propagandistici, evidenti nel testo del miliario, da Torino, di Costanzo II e Costanzo Gallo (circa 351 - 354 d.C.), nel quale si legge: "ai liberatori del mondo romano, conservatori dello stato romano, ai nostri due signori Flavio Giulio Costanzo Augusto e Flavio Claudio Costanzo Cesare". Torino, 351 - 354 d.C. - C.I.L. V. 8073.
I due cippi rinvenuti a Susa appartengono entrambi all'imperatore Giuliano (circa 360 - 363 d.C.).
Il secondo miliario presenta una doppia dedica: a quella dell'imperatore Giuliano, venne aggiunta una seconda iscrizione a Valentiniano e Valente (circa 364 - 376 d.C.). Susa (To) - 361 - 376 d.C. - C.I.L. V, 8078.
Il terzo, sempre con dedica all'imperatore Giuliano ha i seguenti riferimenti: Susa (To) - 360 - 363 d.C. - C.I.L. V. 8077.