SONCINO (Cr). Aquaria ritrovata.

Una mostra che documenta i numerosi ritrovamenti archeologici fatti a partire dal 1977 che confermano l’esistenza di un’antica città nel territorio di Soncino.
Nelle diciotto grandi vetrine del salone della Rocca sforzesca verranno esposte le immagini che illustrano anzitutto l’ambiente ricco di verde e sorgenti che ha favorito l’insediarsi delle prime popolazioni (Camuni, Cenomani, Celti, Romani, Barbari) scese coraggiosamente in pianura lungo il corso del Fiume Oglio oppure qui giunte da paesi lontani del N e del Sud. Punto di forte richiamo fu certamente la piccola ma importante sopraelevazione del Pianalto della Melotta, sulle cui pendici orientali si concentravano le teste di fonte delle risorgive ed era affiorante la preziosa argilla per la costruzione delle abitazioni e per la creazione di manufatti per la vita quotidiana.
Il prelievo dei materiale ha modificato nei secoli l’ambiente e negli ultimi decenni i moderni metodi di estrazione sconvolto parte del territorio ma hanno creato un nuovo interessante habitat di laghetti e rigogliosa vegetazione spontanea: qui attorno sono rimaste le più importanti testimonianze archeologiche.
Infatti il maggior numero di ritrovamenti (strade, abitazioni, pozzi, tombe…) sono concentrati proprio a Nord del territorio, attorno alla chiesetta campestre di Villavetere da sempre luogo di culto, prima pagano e poi cristiano. Qui sul finire del 1700 venne trovata la preziosa ara votiva a Giove (da tempo andata dispersa) e qui le popolazioni di Gallignano e dei paesi circostanti hanno un punto di grande devozione che culmina ogni anno con la festa dell’8 di settembre.
La mostra prosegue poi con l’illustrazione puntuale delle numerose scoperte archeologiche, frutto delle pazienti ricerche di superficie e della costante sorveglianza dei soci del Gruppo Archeologico Aquaria durante gli scavi edilizi e le modifiche agronomiche sempre più invasive.
E’ una documentazione ricca ed interessante che parte dal primo pozzo trovato nel 1977 all’Anguanà per giungere alle scoperte del campo della Venina di Isengo del 2007-2008 fino all’insediamento con tombe del Mulino S. Pietro di Gallignano del 2010. Vi sono poi le vetrine che presentano alcuni degli innumerevoli reperti raccolti  negli anni e depositati presso il piccolo Museo di Gallignano.
Questa iniziativa del nostro Gruppo dovrebbe portare anche alla costituzione di un importante Museo Civico presso la Rocca dove esporre gli straordinari reperti ora raccolti presso il piccolo Museo di Gallignano o ancora conservati presso la Soprintendenza o presso altri Musei.

AutoreFranco Occhio, direttore Gruppo Archeologico di Aquaria

Vedi una presentazione più dettagliata nell'allegato: SONCINO

Info:
Salone della Rocca Sforzesca di Soncino, fino al 31 dicembre 2011.
Orari di apertura sono quelli della Rocca sforzesca: mattino dall 10 alle 12, pomeriggio dall 15 alle 18. Chiuso il lunedì.
Prezzo d'ingresso solo alla Rocca sofrzesca nel sui salone è ospitata la Mostra:
Euro 4,50 compresa visita al Museo degli Stampatori.
Prenotazioni con l'Ufficio Turistico del Comune di Soncino tel.0374-83188 - 0374-981507 - e-mail: turismo@omune.soncino.cr.it

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