Il frammento di colonna o miliare in pietra calcarea fu rinvenuto presso Trivignano da Antonio Joppio ed in seguito fu depositato e conservato presso la Biblioteca di Udine, prima di passare ai Civici Musei.
Il testo, per quanto di difficile comprensione a causa della sua frammentarietà, sembra fare riferimento all'intervento di una autorità, forse nell'ambito del riassetto della viabilità oppure di una sistemazione confinaria, nel caso in cui la parola con cui conclude la seconda linea fosse t(erminum?).
Il monumento sembra databile a epoca assai tarda, tra IV e V sec. d.C.
Inv. s.n. Dimensioni: alt.52; diam: 35; Lettere: alt. 2,5
Bibliografia: PAIS 1888, 374 (con una nota di Theodor Mommsen)
Testo:
meo sigill(o?)
hunc fieri t(itulum?)
pr<a>ecipimu(s---)
ego v(---) v(---) perg(---o)
5 pere Theo(dori?)
Traduzione: ... col mio sigillo, ordiniamo di realizzare questa iscrizione (?), io (...) compiere (?) a opera di Teo(doro?)
Autrici: Giulia Brunetta, Chiara Santarossa
Fonte: La raccolta epigrafica dei Civici Musei di Udine, a cura di Stefano Magnani, Briciole Friulane 10, Trieste 2010, Editreg 2010.